Ciao bellezze! J
Oggi niente scherzi, niente trucchi, niente consigli… oggi
vi parlo dal cuore e di una questione seria!
La giusta premessa a questo post è una sola: non sono una
moralista anzi.. odio i moralisti e non mi interessa assolutamente fare la
figura della buonista: quel che mi interessa è dire le cose come stanno!
Tutti noi, almeno una volta nella vita siamo stati vittime o
carnefici di violenza psicologica, ed io francamente mi sono stufata di leggere
in giro solo ed esclusivamente di gente che punta il dito sulla violenza
fisica! Non sto dicendo che quest’ultima non sia pesante, tutt’altro! Quello che
sostengo invece è che: in caso di violenza fisica esistono delle tutele legali,
dei modi per uscire da una certa situazione! E’ anche vero che, nella maggior
parte dei casi a questa si aggiunge una brutta bestia: la violenza psicologica!
Se qualcuno vi tira un pugno o vi aggredisce cos’è la prima
cosa che fate? Andate a denunciarlo, mi sembra logico! Se quel qualcuno però è
parte della vostra quotidianità e, alla violenza fisica aggiunge quella
verbale? Chiariamo una cosa: noi tutti siamo esseri umani, per quanto si possa
dire io me ne sbatto di quel che dicono
gli altri, questa cosa non è mai vera al 100%! Noi ci facciamo influenzare
costantemente dagli altri, sia che ci si adegui, sia che invece si vada contro
tutto. Non è questione di debolezza: siamo umani, è nella nostra natura! Se quindi
al pugno segue una costante cantilena del tipo non vali niente o tanto chi
ti crederebbe, alla fine una qualsiasi persona è portata a crederci!
Per questo voglio puntare il dito contro la violenza
verbale: le parole degli altri si annidano nella nostra testa, facendoci venire
dubbi ed incertezze su noi stessi. Le parole fanno male: una minaccia, per
quanto velata possa essere, ci intimorisce! Non importa se poi si trasforma in
fatti: le parole, l’intimidazione ha un determinato effetto! E cosa dice l’autorità
di fronte a questo? Nulla! Sapete perché? Perché X persona che fa’ Y minaccia
può sempre dirvi ma no io scherzavo! Ed
allora non solo la violenza verbale è la più subdola, è anche la più grande
delle codardie: un po’ come lanciare il sasso e nascondere la mano! Comodo vero?
Per quanto mi riguarda, oltre all’essere assolutamente
contro le intimidazioni, sono una persona che se deve “offendere” lo fa’ a
ragion veduta: non mi limito ad esprimere un commento negativo, dico al mio
interlocutore perché la penso a quel modo e cosa potrebbe fare per migliorarsi!
Troppo semplice svilire una persona giorno dopo giorno fino ad annientarne la
dignità! Il difficile è dare un senso ai nostri pensieri, pensare di dire all’altro
perché pensiamo in un certo modo! No certi vigliacchi/e perché si, questa cosa
ingloba sia donne che uomini, si limitano a svilire e minacciare!
Ma sapete chi è il peggio del peggio? Tutte quelle persone
che assistono impassibili e che ti dicono di stare zitta! Quelle persone si
limitano a dire che in fondo non ha fatto
niente di male e che è meglio tacere perché non si otterrebbe nulla: facile
dare il proprio appoggio a parole! Dove sono i fatti? Gente che, vicina ad una
persona in difficoltà, si limita a dire si,
hai ragione, ma poi non alza un dito, non si espone solo per non metterci
la faccia e non andarci di mezzo. Queste persone sono feccia, e non migliori
dei carnefici!
E allora diciamo basta! Basta pensare non posso farci niente! E’ arrivato il momento di difendersi, costi
quel che costi certa gente deve essere messa di fronte al proprio squallore ed
essere fermata!
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